Elettroagopuntura

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L’ elettroagopuntura (EA) è una tecnica che segue e completa i principi della Medicina Tradizionale Cinese, una scienza molto antica di cui l’agopuntura è la branca più rappresentata in Occidente. Essa consiste principalmente nell’applicazione, tramite morsetti, di micro- correnti elettriche ad aghi infissi in punti specifici del corpo.

Perchè sceglierla?

– Il principale ed inequivocabile vantaggio dell’ elettroagopuntura, è il tipo di stimolazione fornita; infatti, differentemente da quanto avviene nell’agopuntura tradizionale, essa può essere controllata e regolata qualitativamente e quantitativamente, semplicemente misurando e regolando i parametri della corrente elettrica somministrata.
– L‘elettrostimolazione produce effetti più potenti e continuativi rispetto alla stimolazione manuale, elemento questo di particolare vantaggio per indurre analgesia e per la riabilitazione neuromotoria, trattamenti che richiedono stimolazioni per tempi prolungati.
– L’EA permette l’applicazione di microcorrenti ai tessuti profondi con minimo danno tissutale e in punti estremamente precisi grazie all’utilizzo degli aghi da agopuntura. Questo è maggiormente importante nelle terapie riabilitative, nella stimolazione dei Motor Points e dei Trigger Points.

Come funziona?

I meccanismi d’azione dell’ elettroagopuntura più largamente e lungamente studiati sono quelli riguardanti l’induzione dell’analgesia. Nella fattispecie, una stimolazione elettrica a bassa frequenza induce rilascio a livello spinale di endorfine ed encefaline, le quali inducono analgesia inibendo principalmente la trasmissione di impulsi nocicettivi dalla loro origine all’encefalo. Al contrario, stimolazioni elettriche ad alta frequenza, inducono il rilascio di serotonina, epinefrina e norepinefrina a livello encefalico, andando così ad agire maggiormente sull’aumento della risposta inibitoria. Nel primo caso si ha un effetto di tipo cumulativo per cui dopo alcuni trattamenti i livelli di endorfine diventano costanti, generando così un’attenuazione del dolore duratura.  Nel secondo caso si ha un’insorgenza dell’analgesia più rapida ma l’effetto della stessa è di durata minore.

Quando applicarla?

–  Nella muscolatura striata l’EA riduce le miofibrillazioni, incrementa i potenziali di unità motoria, aumenta l’elettrotono e può avere effetti tonificanti o decontratturantii a seconda dei parametri utilizzati.
– In caso di danno ai nervi periferici sono dimostrati gli effetti dell’ elettroagopuntura sulla velocità e capacità di rigenerazione degli stessi, prevenendo al contempo l’insorgenza di atrofie muscolari neurogene.
– L’efficacia dell’ elettroagopuntura nella terapia del dolore è largamente dimostrata.
– Le endorfine non agiscono solo sui meccanismi del dolore ma anche su numerosi altri distretti organici (es. peristalsi intestinale, vaso-tono) rendendo così l’EA applicabile a numerosissimi campi clinici.